Aphor
Grillo 100% – Sicilia D.O.C.

Al naso è fruttato e floreale, pesca bianca, mango e soprattutto pompelmo, i fiori sono bianchi come la zagara e i fiori di sambuco gialli come quelli della ginestra.
Al palato le note caratteristiche del grillo sono la sapidità e la mineralità, con un sentore di alga. Vino di buon corpo tenuto bene dall’ottima freschezza.
Territorio: Valso, Alcamo
Vigneti: Grillo
Altimetria: 350 slm
Clima: Caldo e temperato
Temperatura media annuale: 17,5°
Piovosità media annuale: 595mm
Sistema di allevamento: Controspalliera
Potatura: Mista, Guyot
Densità di coltivazione: 3300 piante c. per ettaro
Periodo di raccolta: I° Decade di Settembre
Alcool: 12%
Al naso è fruttato e floreale, pesca bianca, mango e soprattutto pompelmo, i fiori sono bianchi come la zagara e i fiori di sambuco gialli come quelli della ginestra.
Al palato le note caratteristiche del grillo sono la sapidità e la mineralità, con un sentore di alga. Vino di buon corpo tenuto bene dall’ottima freschezza.
Territorio: Camporeale
Vigneti: Grillo
Altimetria: 350 slm
Clima: Caldo e temperato
Temperatura media annuale: 17,5°
Piovosità media annuale: 595mm
Sistema di allevamento: Controspalliera
Potatura: Mista, Guyot
Densità di coltivazione: 3300 piante c. per ettaro
Periodo di raccolta: I° Decade di Settembre
Alcool: 12%
Perfetto insieme a pasta con pesce Siciliano, ottimo con gamberi, sarde e cous cous di pesce.
Vastedda del belice, ricotta, insalata eoliana, tartare di pesce per un precena.
Grigliata di gambero rosso, sarde a beccafico, totani ripieni alla sicula, timballo di sarde.
In riduzione, si inizia con la diraspo-pigiatura, si procede con una pressatura soffice, con presenza di gas inerte e a una sedimentazione statica a bassa temperatura.
Dopo l’inoculo dei lieviti selezionati, il mosto fermenta ad una temperatura di 17°C – 18°C.
Il vino affina in vasche d’acciaio, con le fecce fini che saranno movimentate settimanalmente per 4 mesi. Si prosegue con l’imbottigliamento.
Perfetto insieme a pasta con pesce Siciliano, ottimo con gamberi, sarde e cous cous di pesce.
Vastedda del belice, ricotta, insalata eoliana, tartare di pesce per un precena.
Grigliata di gambero rosso, sarde a beccafico, totani ripieni alla sicula, timballo di sarde.
Dopo la diraspatura e la pigiatura, si procede all’inoculo dei lieviti. Le uve fermentano in vasche d’acciaio con le bucce per 15 giorni a una temperatura di circa 22° C – 23° C.
Si procede quindi con la svinatura, il vino ottenuto svolge la fermentazione monolattica in acciaio, questo processo aggiunge morbidezza.
Inizia l’imbottigliamento nel mese di marzo, proseguendo con un affinamento in bottiglia di almeno tre mesi.
Aphor, denota la schiuma dalla quale, si dice, nacque dal mare la divinità.
Uno scenario che viene traslato sull’etichetta, mostrandoci da una parte proprio il mare, che nel suo finire si fa produttore di schiuma “feconda”, dall’altra parte la dea, elegante e statuaria nella sua bellezza e frutto di quella schiuma.
Aphor, denota la schiuma dalla quale, si dice, nacque dal mare la divinità.
Uno scenario che viene traslato sull’etichetta, mostrandoci da una parte proprio il mare, che nel suo finire si fa produttore di schiuma “feconda”, dall’altra parte la dea, elegante e statuaria nella sua bellezza e frutto di quella schiuma.
© Tenute Valso. Tutti i diritti riservati. Riservatissimi.
Made with love by Zigurat
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